Hotel: camere non fumatori?
Secondo uno studio americano le camere d'albergo per non fumatori sono inquinate tanto quanto quelle per fumatori. Così, i clienti e i lavoratori degli alberghi respirano particelle dannose p
Macchè sono inquinate lo stesso, al pari di quelle dei fumatori: le camere "no smoking" degli alberghi sono a rischio tanto quanto quelle riservate agli amanti delle bionde. A rivelarlo è uno studio dell'Università di San Diego (Usa), pubblicato sul "British medical journal", che ha analizzato le superfici e la qualità delle camere di 40 alberghi. Dieci di essi avevano completamente proibito il fumo in ogni ambiente, mentre gli altri avevano stanze dedicati ai fumatori. Le camere no smoking di questi alberghi avevano livelli di nicotina sulle superfici superiori di oltre due volte rispetto alle stanze degli hotel dove non era possibile accendere un sigaretta in nessun luogo. E, altro dato da non trascurare, anche la 3-Etenilpiridina nell'aria, una sostanza nociva prodotta dalla combustione del tabacco, superava di sette volte quella presente negli altri alberghi. Un problema che l'autorevole rivista britannica invita a risolvere al più presto. Per tutelare la salute dei clienti e di chi lavora negli alberghi. Come risolvere concretamente il problema? "Il filtro Crystall Sabiana può eliminare l'insorgere di questi rischi", afferma l'ingegner Luigi Bontempi, docente di Accademia Sabiana ed esperto di Qualità interna dell'aria (IAQ), perché consente di catturare e di trattenere, tra gli altri, tutte le sostanze inquinanti del fumo". In che modo? "Grazie alla polarizzazione elettrica (positiva o negativa) delle particelle, alla deposizione e al blocco delle stesse su una superficie che ha polarità opposta".