Urge aria pulita!
Lo sostiene la prestigiosa rivista Lancet, che ha appena pubblicato l'esito della maxiricerca condotta su 300mila persone di 9 paesi europei, seguite per tredici anni di fila.
Torino, Varese, Roma: sono queste le città italiane al centro della ricerca pubblicata su Lancet Oncology, che hanno registrato un tasso di inquinamento tra i peggiori in Europa. Le polveri sottili presenti nell'aria sono fuori dai parametri stabiliti dalla Comunità europea, secondo cui il particolato deve mantenersi al di sotto dei 40 microgrammi per metro cubo per i Pm 10 e al di sotto dei 20 microgrammi per i Pm 25. Il dato è preoccupante: esiste una strettissima correlazione tra la concentrazione di inquinanti nell'aria e il rischio di sviluppare un tumore al polmone. I nuovi casi registrati in Italia dal 2010, purtroppo, ne danno conferma. Le polveri sottili che si respirano tutti i giorni passeggiando per le vie delle città e che entrano nelle case delle persone sono un nemico da combattere. Al più presto. Urge aria pulita, quindi, almeno tra le mura domestiche. Adottando soluzioni che permettano di filtrare e trattenere le polvere sottili senza rimetterle in circolazione nell'ambiente in cui si vive.