Tre nuovi decreti sull'efficienza energetica negli edifici.
A breve in Gazzetta Ufficiale sarà pubblicata l'APE 2015: Attestazione della Prestazione Energetica degli Edifici.
Dopo aver acquisito lintesa della Conferenza Unificata e le firme dei Ministri Guidi, Delrio, Galletti, Lorenzin, Madia e Pinotti, stanno per essere pubblicati in Gazzetta Ufficiale i tre decreti del Ministero dello Sviluppo Economico che completeranno il quadro normativo in materia di efficienza energetica negli edifici.
Il primo decreto contiene le nuove linee guida nazionali per lAttestazione della Prestazione Energetica degli edifici. Il Ministero spiega che il nuovo modello di APE sarà uguale per tutto il territorio nazionale e offrirà al cittadino, alle Amministrazioni e agli operatori maggiori informazioni riguardo lefficienza delledificio e degli impianti, consentendo un confronto più facile della qualità energetica di unità immobiliari differenti e orientando il mercato verso edifici con migliore qualità energetica.
Le classi energetiche diventeranno dieci: dalla A4 (la migliore) alla G (la peggiore); lAPE dovrà indicare le proposte per migliorare lefficienza energetica delledificio e le informazioni su incentivi di carattere finanziario per realizzarli.
Il decreto definisce anche lo schema di annuncio di vendita e locazione che uniforma le informazioni sulla qualità energetica degli edifici e istituisce un database nazionale dei certificati energetici (SIAPE).
Il secondo decreto che prevede lapplicazione delle norme operativa e omogenea in tutte le Regioni - definisce le nuove modalità di calcolo della prestazione energetica e i nuovi requisiti minimi di efficienza per i nuovi edifici e per quelli sottoposti a ristrutturazione.
Il decreto prevede il confronto con un edificio di riferimento (identico per geometria, orientamento, ubicazione, destinazione duso) per gli edifici nuovi e per quelli sottoposti a ristrutturazioni importanti; per gli edifici sottoposti a semplici riqualificazioni energetiche, relative allinvolucro edilizio e agli impianti tecnici, sono indicati i requisiti minimi.
Il terzo decreto fornisce schemi e modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ai fini dellapplicazione delle prescrizioni e dei requisiti minimi di prestazione energetica negli edifici. Gli schemi sono stati predisposti in funzione del tipo di intervento: nuova costruzione, ristrutturazione importante, riqualificazione energetica.
La nota del Ministero spiega che "Con lemanazione di questi provvedimenti si compie un passo importante verso lincremento degli Edifici a Energia Quasi Zero. Infatti, a partire dal 1° gennaio 2021 i nuovi edifici e quelli sottoposti a ristrutturazioni significative dovranno essere realizzati in modo tale da ridurre al minimo i consumi energetici coprendoli in buona parte con luso delle fonti rinnovabili. Per gli edifici pubblici tale scadenza è anticipata al 1° gennaio 2019".
I tre provvedimenti entreranno in vigore il 1° ottobre 2015 e "consentiranno allItalia di essere completamente in linea con le direttive europee in materia" - conclude il comunicato.
Decreto: Bozza 26/06/2015
Appendice A: Esclusione APE
Appendice B: Format APE
Appendice C: Format Indicatore Efficienza
Appendice D: AQE
Il primo decreto contiene le nuove linee guida nazionali per lAttestazione della Prestazione Energetica degli edifici. Il Ministero spiega che il nuovo modello di APE sarà uguale per tutto il territorio nazionale e offrirà al cittadino, alle Amministrazioni e agli operatori maggiori informazioni riguardo lefficienza delledificio e degli impianti, consentendo un confronto più facile della qualità energetica di unità immobiliari differenti e orientando il mercato verso edifici con migliore qualità energetica.
Le classi energetiche diventeranno dieci: dalla A4 (la migliore) alla G (la peggiore); lAPE dovrà indicare le proposte per migliorare lefficienza energetica delledificio e le informazioni su incentivi di carattere finanziario per realizzarli.
Il decreto definisce anche lo schema di annuncio di vendita e locazione che uniforma le informazioni sulla qualità energetica degli edifici e istituisce un database nazionale dei certificati energetici (SIAPE).
Il secondo decreto che prevede lapplicazione delle norme operativa e omogenea in tutte le Regioni - definisce le nuove modalità di calcolo della prestazione energetica e i nuovi requisiti minimi di efficienza per i nuovi edifici e per quelli sottoposti a ristrutturazione.
Il decreto prevede il confronto con un edificio di riferimento (identico per geometria, orientamento, ubicazione, destinazione duso) per gli edifici nuovi e per quelli sottoposti a ristrutturazioni importanti; per gli edifici sottoposti a semplici riqualificazioni energetiche, relative allinvolucro edilizio e agli impianti tecnici, sono indicati i requisiti minimi.
Il terzo decreto fornisce schemi e modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ai fini dellapplicazione delle prescrizioni e dei requisiti minimi di prestazione energetica negli edifici. Gli schemi sono stati predisposti in funzione del tipo di intervento: nuova costruzione, ristrutturazione importante, riqualificazione energetica.
La nota del Ministero spiega che "Con lemanazione di questi provvedimenti si compie un passo importante verso lincremento degli Edifici a Energia Quasi Zero. Infatti, a partire dal 1° gennaio 2021 i nuovi edifici e quelli sottoposti a ristrutturazioni significative dovranno essere realizzati in modo tale da ridurre al minimo i consumi energetici coprendoli in buona parte con luso delle fonti rinnovabili. Per gli edifici pubblici tale scadenza è anticipata al 1° gennaio 2019".
I tre provvedimenti entreranno in vigore il 1° ottobre 2015 e "consentiranno allItalia di essere completamente in linea con le direttive europee in materia" - conclude il comunicato.
Decreto: Bozza 26/06/2015
Appendice A: Esclusione APE
Appendice B: Format APE
Appendice C: Format Indicatore Efficienza
Appendice D: AQE