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La Lombardia recepisce i nuovi decreti per gli "Edifici a energia quasi zero".

La Lombardia ha recepito i tre decreti sull’efficienza energetica degli edifici e con la delibera 3868/2015 sono stati introdotti nell'ordinamento interno i contenuti dei decreti ministeriali relativi a: APE 2015, Metodologie di calcolo e requisiti minimi degli edifici, Istruzioni per la compilazione della scheda tecnica di progetto. La Delibera stabilisce che in Lombardia i requisiti di prestazione energetica per gli "Edifici ad energia quasi zero" entreranno in vigore dal 1° gennaio 2016, mentre la nuova procedura per il calcolo della prestazione energetica entrerà in vigore il 1° ottobre 2015. Dal 1° gennaio 2016 saranno operativi i sistemi di verifica dei requisiti progettuali di prestazione energetica degli interventi. Entro il 31 luglio 2015, il centro di accreditamento regionale, Infrastrutture Lombarde spa, dovrebbe mettere a disposizione le prime versioni del nuovo software di calcolo sul sito www.cened.it. Devono dotarsi dell'Attestato di Prestazione Energetica anche gli edifici senza impianti. Gli immobili soggetti a vincolo culturale e paesaggistico, quelli in piani di recupero dettati dallo strumento urbanistico, le strutture temporanee autorizzate per non più di sei mesi sono esentate dall’obbligo di applicazione dei requisiti di prestazione energetica. Delibera 3868/2015

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La tassa sui condizionatori riguarda gli impianti con potenza superiore a 12kw.

L'estate degli italiani è diventata ancora più bollente, a causa dell'attuazione delle direttive europee emesse al fine di risolvere il problema del riscaldamento globale del pianeta, riducendo e controllando l'emissione di anidride carbonica nell’atmosfera.Il recepimento delle direttive dell'UE in materia - "2002/91/CE e quella del 2010/31/UE" - obbligano il proprietario del condizionatore ad avere un libretto dell'impianto con regolare certificazione da parte di un tecnico qualificato e ad effettuare un regolare controllo ogni quattro anni. Per i trasgressori le multe vanno dai 500 ai 3000 euro. L'imposizione è obbligatoria per coloro che possiedono impianti di potenza pari o superiore a 12 Kw, cioè in grado di raffreddare ambienti di 160mq. Un impianto domestico utilizzato da una famiglia difficilmente raggiunge queste soglie, a meno che la metratura dell'appartamento non sia estesa e non ci siano più elementi. Non rientrano nell'obbligo di legge neanche i modelli portatili. Nel caso di installazione di nuovi impianti di condizionatori a parete (pompe di calore) la legge ha introdotto l'obbligo del libretto di impianto: si tratta di un documento che viene rilasciato dal tecnico che installa la macchina. Per chi dovesse avere un impianto già installato, ma fosse sprovvisto del libretto, questo verrà fornito alla prima manutenzione utile da parte di un tecnico. Le modalità con cui svolgere i controlli obbligatori, che in questo caso vanno effettuati ogni quattro anni, sono stati regolamentati nel 2014, sulla scia di quanto già accadeva per le caldaie.

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Nel Regno Unito parlano di noi.

La testata giornalistica inglese Inside Industry ha dedicato a Sabiana un ampio articolo che sottolinea l'eccellenza dell'azienda nel panorama internazionale. Tutto da leggere!

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Tre nuovi decreti sull'efficienza energetica negli edifici.

Dopo aver acquisito l’intesa della Conferenza Unificata e le firme dei Ministri Guidi, Delrio, Galletti, Lorenzin, Madia e Pinotti, stanno per essere pubblicati in Gazzetta Ufficiale i tre decreti del Ministero dello Sviluppo Economico che completeranno il quadro normativo in materia di efficienza energetica negli edifici. Il primo decreto contiene le nuove linee guida nazionali per l’Attestazione della Prestazione Energetica degli edifici. Il Ministero spiega che il nuovo modello di APE sarà uguale per tutto il territorio nazionale e offrirà al cittadino, alle Amministrazioni e agli operatori maggiori informazioni riguardo l’efficienza dell’edificio e degli impianti, consentendo un confronto più facile della qualità energetica di unità immobiliari differenti e orientando il mercato verso edifici con migliore qualità energetica. Le classi energetiche diventeranno dieci: dalla A4 (la migliore) alla G (la peggiore); l’APE dovrà indicare le proposte per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio e le informazioni su incentivi di carattere finanziario per realizzarli. Il decreto definisce anche lo schema di annuncio di vendita e locazione che uniforma le informazioni sulla qualità energetica degli edifici e istituisce un database nazionale dei certificati energetici (SIAPE). Il secondo decreto –che prevede l’applicazione delle norme operativa e omogenea in tutte le Regioni - definisce le nuove modalità di calcolo della prestazione energetica e i nuovi requisiti minimi di efficienza per i nuovi edifici e per quelli sottoposti a ristrutturazione. Il decreto prevede il confronto con un edificio di riferimento (identico per geometria, orientamento, ubicazione, destinazione d’uso) per gli edifici nuovi e per quelli sottoposti a ristrutturazioni importanti; per gli edifici sottoposti a semplici riqualificazioni energetiche, relative all’involucro edilizio e agli impianti tecnici, sono indicati i requisiti minimi. Il terzo decreto fornisce schemi e modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ai fini dell’applicazione delle prescrizioni e dei requisiti minimi di prestazione energetica negli edifici. Gli schemi sono stati predisposti in funzione del tipo di intervento: nuova costruzione, ristrutturazione importante, riqualificazione energetica. La nota del Ministero spiega che "Con l’emanazione di questi provvedimenti si compie un passo importante verso l’incremento degli Edifici a Energia Quasi Zero. Infatti, a partire dal 1° gennaio 2021 i nuovi edifici e quelli sottoposti a ristrutturazioni significative dovranno essere realizzati in modo tale da ridurre al minimo i consumi energetici coprendoli in buona parte con l’uso delle fonti rinnovabili. Per gli edifici pubblici tale scadenza è anticipata al 1° gennaio 2019". I tre provvedimenti entreranno in vigore il 1° ottobre 2015 e "consentiranno all’Italia di essere completamente in linea con le direttive europee in materia" - conclude il comunicato. Decreto: Bozza 26/06/2015Appendice A: Esclusione APEAppendice B: Format APEAppendice C: Format Indicatore EfficienzaAppendice D: AQE