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Il decreto Sblocca Italia modifica il Testo Unico Edilizia.

Il decreto Sblocca Italia (DL 133/2014 convertito nella Legge 164/2014) ha introdotto significate modifiche al Testo Unico sull'Edilizia. Di seguito le principali novità apportate in edilizia: Accorpamenti e frazionamentiSi amplia il raggio d'azione degli interventi di manutenzione e piccola trasformazione, che sono realizzabili con una semplice "comunicazione di inizio attività" (Cil) asseverata da un progettista. Quindi, "liberi" e gratuiti, i frazionamenti o accorpamenti di unità immobiliari e tutte le manutenzioni straordinarie che comportano anche modifiche a volumi e superfici delle singole unità. Questa semplificazione potrebbe potenzialmente interessare tutti i circa 26 milioni di italiani proprietari di casa. Prima dello Sblocca Italia tutti gli interventi edilizi su unità immobiliari esistenti che modificavano le superficie o il volume erano soggetti a permesso di costruire, con il conseguente iter per l'emanazione del provvedimento comunale entro 90 giorni e il pagamento del contributo costo di costruzione. Ora, invece, sarà possibile effettuare questi interventi - purché non venga alterata la volumetria complessiva dell'edificio - con il semplice aiuto di un tecnico abilitato, che invia al Comune il progetto e l'attestazione di conformità edilizio-urbanistica; poi si potranno subito avviare i lavori. Permesso di costruireRidotto il termine per l'istruttoria (da 120 a 60 giorni) per i Comuni con oltre 100mila abitanti; prevista la possibilità di chiedere la proroga della validità del permesso, oltre i tre anni dall'avvio dei lavori, per difficoltà tecniche o fatti sopravvenuti (di fatto una casistica molto ampia); possibile infine chiedere con semplice Scia alcune varianti non essenziali al progetto, senza dover richiedere un nuovo permesso. Tre modifiche che semplificano un po' la vita ai cittadini anche per interventi più complessi (ristrutturazioni edilizie con cambio di volume o prospetti, ampliamenti, nuove costruzioni).Riqualificazione urbanaI Comuni e le Regioni potranno ridurre gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, i costi di costruzione e il contributo di costruzione, per incentivare gli interventi di ristrutturazione edilizia anziché di nuova costruzione, nell'ottica del contenimento del consumo di suolo. Regolamento edilizio unicoAtteso da professionisti e imprese per eliminare gli oltre 8.000 regolamenti comunali vigenti oggi. Sarà pronto entro Novembre 2015 e adottato da Governo, Regioni ed autonomie locali.Deduzione Irpef del 20%Fino ad un massimo di 300mila euro, delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2017, per acquistare case nuove in classe energetica A o B, o ristrutturare case esistenti, e affittarle a canone concordato per almeno 8 anni.Rent to buyViene riordinata la normativa relativa al "rent to buy", il contratto di godimento in funzione della successiva alienazione di immobili.Testo Unico Edilizia aggiornato

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Il Bosco Verticale di Milano vince il premio per il più bel grattacielo del mondo. La climatizzazione è firmata Sabiana.

Il premio, nato nel 2003 grazie allo sforzo congiunto del Museo di Architettura di Francoforte (DAM), della città di Francoforte e di DekaBank, è rivolto a tutti quegli edifici non inferiori ai 100 metri di altezza. Tra i parametri di giudizio, sostenibilità, design, qualità degli spazi e integrazione con il contesto urbano. Il premio viene consegnato ogni due anni e per questa edizione sono stati valutati oltre 800 grattacieli di tutti i continenti. La giura internazionale e multidisciplinare ha definito il Bosco Verticale "espressione del bisogno umano di contatto con la natura; un'idea radicale e coraggiosa per le città di domani e rappresenta sicuramente un modello per lo sviluppo di aree ad alta densità di popolazione in altri paesi europei". Finito di costruire a Giugno 2013, il Bosco Verticale, disegnato dall'italiano Stefano Boeri e realizzato da Hines Italia in Porta Nuova a Milano, è un complesso, composto da due torri residenziali alte 80 e 112 metri con 113 appartamenti di diversa forma e dimensione, ognuno con accesso a un proprio balcone o terrazzo, in grado di ospitare 800 alberi fra i 3 e i 9 metri di altezza, 11.000 fra perenni e tappezzanti, 5.000 arbusti: un corrispettivo di 20.000 mq di bosco e sottobosco. Trattandosi di un progetto all'avanguardia e fortemente caratterizzato da criteri sia di sostenibilità e impatto ambientale sia di design e qualità, i progettisti hanno scelto di affidare la climatizzazione dell'intero complesso a Sabiana, che ha fornito un migliaio di ventilconvettori e le canne fumarie. Le eccellenze italiane scelgono Sabiana.

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Sabiana ancora protagonista sui media.

Affidabilità, tecnologia e design sono i requisiti che hanno portato Sabiana a realizzare il “polmone” climatico del Giardino della Biodiversità, che sin dalla sua inaugurazione ha suscitato un forte interesse nei media, che continuano a parlarne.Visita la rassegna stampa per gli ultimi articoli.

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Il Giardino della Biodiversità, fiore all'occhiello di Sabiana, fa notizia.

A due mesi dalla sua inaugurazione e apertura al pubblico, il Giardino della Biodiversità, nuova sezione dell’Orto Botanico di Padova, richiama ancora l'attenzione dei media e sarà una delle eccellenze presentate nel Padigione Italia dell'Expo 2015. Il prestigio e la qualità dei prodotti Sabiana sono stati scelti per la climatizzazione di tutto l'edificio delle serre attraverso gli aerotermi Helios e Comfort, costruiti secondo criteri di robustezza e sicurezza e con un occhio sempre attento anche al design.